mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale!

Alle nostre famiglie, agli amici e a tutti quelli che ci seguono sul blog...

Giorno 38: Stradbroke Island

Prendiamo il Water Taxi (purtroppo portare Vinnie era troppo costoso) e andiamo a Stradbroke Island, un'sola a sud di Brisbane, famosa meta degli australiani benestanti che fanno a gara per farsi una casa sulle sue coste. Arrivati in loco capiamo perchè: le spiagge sono bianchissime e il mare cristallino, c'è ancora molta vegetazione e non è difficile avvistare delfini o tartarughe marine, e la largo si dice che sia possibile intravedere anche alcune balene. Ci fermiamo sul Lookout Point, a nord dell'isola, e ci concediamo la giornata al turismo più estremo visitando i parchi e rilassandoci sulle spiaggie. nel tardo pomeriggio torniamo da Vinnie (già un pò ci mancava) e ci mettiamo in mercia per la tappa successiva: Natale a Byron Bay (ci siamo già stati, ma che ci volete fare, ci è preoprio piaciuta!!!)

Giorno 35-36-37: Brisbane e le fatidiche nuove targhe!

Arriviamo al caravan park di Brisbane al mattino presto, fortunatamente non ci siamo persi nel labirinto di strade. Svolte le formalità, ci attiviamo per la visita turistica, cena al sacco, abbigliamento pomeridiano tendente all'elegante pro-serata e via. La città è costruita sille sponde del fiume principale e si posa su numerose colline. Il centro è puntellato di enormi grattacieli ma nonostante questo ci sono numerosi parchi, giardini botanici e addirittura una spiaggia artificiale aperta a tutti. La sera si illumina e ci dirigiamo a Fortitude Valley, il centro del turismo notturno: è sabato sera!! Pieno di gente "local" dappertutto, ci esaltiamo ma presto torniamo al piano terra: non possiamo entrare in nessun locale perche botti indossa infradito e Borge pantaloni corti, entrambi i capi cono vietati in tutti i locali. Amareggiati torniamo in centro dove troviamo un lacale di Backpackers: è festa!! Botti stanco torna in taxi, Borge non domo torna a piedi e rivede i cancelli del Caravan Park all'alba delle cinque del mattino!!! La domenica è dedicata interamente al recupero energetico, per affrontare l'ardua prova del giorno dopo: La validazione dei visti e l'immatricolazione di Vinnie. Sveglia presto, come al solito, e si va in centro. All'immigrazione tutto ok, e inaspettatamente anche la registrazione, VINNIE E' NOSTRO, YEAHH!!!! Abbandoniamo la città e ci muoviamo in periferia, a Cleveland ci aspetta l'imbarco per Stradbroke Island.

domenica 21 dicembre 2008

Giorno 31-32-33-34: Ancora Noosa!

Torniamo a Tewantin a concludere le pratiche burocratiche per la registrazione ma la carta di credito non è ancora arrivata...aspettiamo e visitiamo ancora Noosa...ci daranno la cittadinanza onoraria? Approfittiamo del tempo per fare gli ultimi lavori a Vinnie (pulitura tetto, lucidatura carrozzeria e verniciatura al bull-bar), fare gli adesivi 'Volks'n'roll' per le fiancate, e naturalmente surfare e fare i turisti.
Venerdì la carta non è ancora arrivata e scoprono che c'è stato un disguido e dobbiamo aspettare altri sette giorni...lo sconforto ci assale! Cambiamo strategia! Invece della carta di credito ci facciamo validare il visto in modo che diventi il famigerato terzo documento. Quindi salutiamo definitivamente Noosa e partiamo alla volta di Brisbane! Tappa intermedia a Beerwah dove casualmente ci troviamo in un parco nazionale da cui si può ammirare uno splendido scenario 'tipico' australiano.

Giorno 29-30: Hervey Bay

Decidiamo di spostarci ancora a Nord e andiamo ad Hervey Bay ma non ci entusiasma così tanto. Oceano sporco, spiagge rocciose e vita notturna inesistente. La prima sera abbiamo dormito da Lindsy, un australiano puro che abbiamo conosciuto per strada. La vicenda è stata istruttiva: abbiamo capito come si mangia il Vegemite! (estratto di radici extraforte di cui gli australiani ne sono ghiotti). Giornata successiva in campeggio per ricaricare cellulari, pile, fare lavatrici e tagliarsi barba e capelli.

Giorno 26-27-28: Rainbow Beach e Fraser Island

Spiaggia, sole e onde a Rainbow Beach aspettando ansiosi il giorno successivo: tour di due giorni e una notte a Fraser Island!
Come al solito la sveglia non serve poichè il sole dalle 6 di mattina inizia a scaldare e alle 7, cotti a puntino ci si sveglia! 7:45 partiamo col pullman 4x4, l'autista è pure guida e parla ininterrottamente per tutto il tour. Fraser è l'isola sabbiosa più grande del mondo, non esistono strade battute ma solo piste di sabbia in mezzo alla foresta pluviale e l''autostrada' dell'isola è l'immenso bagno-asciuga. E' un pezzo di paradiso sulla terra! Laghi incastrati tra alberi giganti e dune di sabbia, ruscelli d'acqua limpidissima in mezzo a fitte foreste, una spiaggia lunga 100 km. Lo stupendo lago McKenzie, il suggestivo relitto della nave Maheno, il panorama mozzafiato che si può ammirare dalla Indian Head e le colorate Pinnacles (rocce di sabbia) sono ricordi indelebili di questa oasi australiana. Per quanto riguarda la fauna, oltre ai comuni animali quali insetti, ragni e rettili, a Fraser non mancano squali, tartarughe giganti e i famosi Dingo, cani selvaggi e mascotte dell'isola. Solo qui è rimasta questa razza pura e gli esemplari rimasti sono circa un centinaio, e la guida si è più volte raccomandata di stare alla larga perchè sono animali comunque pericolosi.
Dato che il Quartier Generale era un Hotel, durante questa gita abbiamo anche goduto di un letto e di una piscina con idromassaggio (visitata più volte, anche in orari notturni, ormai ci abbiamo preso gusto).
Tornati esausti abbiamo passato ancora la notte a Rainbow Beach, dove, ennesima sorpresa della natura, abbiamo assistito ad una sorta di Moonrise, ovvero il sorgere della luna rossa: uno spettacolo!!!
Piccolo aneddoto: Botti riposa sulla spiaggia, una mamma porta a passeggio il bambino tenendolo per mano, il bambino sorride a botti, botti sorride al bambino, il bambino lascia la mano della mamma e cammina verso botti, si ferma e si gira verso la mamma ancora sorridendo, la mamma commossa dice "his firsts steps alone!!" Botti si commuove. Fine piccolo aneddoto.

giovedì 11 dicembre 2008

Giorno 25: Dannata burocrazia

Arriviamo a Tewantin all'ufficio del Queensland Transport. Compiliamo tutti i moduli ma la sfortuna non distoglie lo sguardo su di noi. Per ultimare le pratiche servono 3 documenti di identificazione, ne abbiamo solo due. Dopo un breve ma intenso brain storming Botti corre in banca per aprire un conto australiano e avere la carta di credito (il fatidico terzo documento). Sorpresa!!! Ci vanno 5 giorni per ricevere la carta. Decidiamo di continuare il nostro viaggio verso nord e tornare la settimana successiva per concludere la reimmatricolazione. Direzione Rainbow Beach, porticciolo per raggiungere Fraser Island. Tre ore di curve, salite e discese, in mezzo al verde e al nulla. R. B. è un piccolo villaggio dove l'unica attrattiva serale è il bar dell'ostello(scena degna di nota: degenro alcolico con bagno nudista in piscina).

Giorno 20-21-22-23-24: Passando il tempo a Noosa

Durante questa permanenza obbligata ci dilettiamo tra surfate (con la nuova tavola di Borge), passeggiate nello stupendo National Park, incontri ravvicinati con lucertoloni giganti, avvistamenti di delfini, docce a sgamo nel campeggio, qualche uscita la sera, il tutto spostandoci con il vecchio e caro hitching (autostop).Finalmente arriva martedì! Riabbracciamo Vinnie e salutiamo Nick e Rick del KS col R.W. in mano! Ci rimane solo da fare la reimmatricolazione.


Giorno 19: Giornata nera

Ultimati alcuni ritocchi estetici si parte alla ricerca di un meccanico che ci faccia il temuto Road Worthy. I primi 3 meccanici non hanno disponibilità, il quarto ci guarda il mezzo ma si rivela un vero stronxo e maleducato: ci puppa 60 dolla e ci manda via senza R.W. (nella sua lunga lista di cose che non vanno ha messo pure l'aletta parasole, che non sta agganciata).
Troviamo un meccanico che fa solo kombi, partiamo alla ricerca ma veniamo fermati dalla polizia perchè andiamo troppo piano! Finalmente Kombishop! Nel parcheggio decine di furgoni vw...è il nostro uomo! La lista delle riparazioni necessarie è lunghissima e il preventivo da 1800 dolla ci lascia di sasso! Ci rincuora soltanto il fatto che il kombi l'abbiamo pagato pochissimo, e dovremmo riuscirlo a vendere riprendendoci tutti i soldi spesi e qualcosina di più. Il tempo necessario x fare tutto è di 3 giorni, ma in mezzo c'è il weekend...obbligati a rimanere a Noosa.

Giorno 16-17-18: Men at work a Noosa

Bagno mattutino e scappiamo verso nord. Passando dal labirinto di Brisbane (un'ora per trovare l'uscita della città) arriviamo a Noosa ci infiliamo nell'unico Caravan Park. Iniziano i preparativi per la messa a punto di Vinnie prima della revisione...il temuto Road Worthy! Carteggiamo e verniciamo paraurti, cerchi e un lamierato con qualche buchetto di ruggine, ne approfittiamo anche per dotare Vinnie di vari accessori domestici...è sempre più fico e accogliente...l'unica pecca...la blatta c'è ancora e si presenta puntuale all'ora di cena. Tre centimetri di scarafaggio rossiccio. Ormai è diventata di casa...anche se abbiamo provato in tutti i modi di cacciarla. E' velocissima, secondo noi è bionica, un attimo c'è, pensi di averla presa invece si è dileguata senza lasciare tracce... Conosciamo tanti colleghi campeggiatori che incuriositi, si avvicinano a vedere i lavori. Tutti molto simpatici e ben disposti ad aiutarci!