venerdì 23 gennaio 2009

Incontro con Steve Muller.

Prima di arrivare in Australia mi sono iscritto a due forum di appassionati VW in Australia per trovare un po' di contatti utili perla ricerca del kombi. Sul forum Aussieveedubbers mi contattò un certo Steve Muller, un italo-australiano di Sydney che gestisce un garage in cui aggiusta solo kombi e bettle. Gli rispondo e gli prometto che passiamo a trovarlo appena saremmo riusciti. Due giorni fa l'ho chiamato e siamo andati a fargli visita. Sapevo che era uno dei più grandi appassionati VW in Australia, ma mai più pensavo di trovare una collezione così grande di mezzi e pezzi VW.
Mezzi degni di nota: Barndoor panel doppie porte laterali guida a dx, barndoor samba, due samba 23 vetri, bretzel cabrio, kg 34 e poi una sfilza di ovalini, split bus di ogni tipo. Steve oltre ad essere super simpatico è stato davvero gentile, il fatto che due italiani sono andati a trovarlo gli ha fatto sicuramente piacere e ha dimostrato questa sua accoglienza offrendoci il pranzo, qualche birra e regalandoci qualche chicca tra cui un tappo della benzina marchiato 'VW Australia'. Cioè c'è il simbolo VW e a lato 2 canguri!
Questo Steve è stato anche alla trasmissione Guinnes dei primati per aver battuto il record di smontaggio e rimontaggio di un motore da un maggiolino.


mercoledì 21 gennaio 2009

Mercoledì 21 Gennaio - il Bar Italia

Adesso è arrivato il mio turno per parlare di come stiamo sopravvivendo a Sydney. Come già detto da Borge entrambi lavoriamo. Io, BOTTI, ho avuto una fortuna esagerata. Il sabato ho girato come un matto per le vie di Leichard, il quartiere italiano qui a Sydney, lasciando il mio CV in tutti i bar e ristoranti, il giorno dopo mi hanno chiamato al Bar Italia per il Trainig Day e Lunedì gia lavoravo ufficialmente. Che CULO!! Questo locale e un tipico Help Yourself Restaurant, cioè la gente ordina le cose al bancone, aspetta che siano pronte e poi se le porta al tavolo. Essendo che non si vendono alcolici (ci vuole una licenza particolare), molti arrivano già con bottiglie di vino e birre. Unica eccezione il cibo, che viene portato dai camerieri della cucina. Le mie mansioni spaziano dal collector, ovvero andare in giro per i tavoli a raccogliere piatti e bicchieri (e qui devo aprire una parentesi perchè è stato difficilissimo all'inizio: praticamente devi prenderli subito senza aspettare che i clienti si alzino, quindi non sei mai sicuro se hanno finito o no), al gelataio. I miei capi sono Italoaustraliani di origine calabrese e masticano un buon italiano. I miei colleghi sono i simpaticissimi e di tutte le nazionalità, brasiliani, cechi, indiani, greci e c'è anche un'altra italiana. Essendo un quartiere Italoaustraliano molti clienti parlano italiano e quando sentono la mia forte pronuncia si prendono bene e mi chiedono dell'italia.Chiudiamo il capitolo Bar Italia e apriamo il capitolo Victoria Street, e qui c'è da mettersi le mani nei capelli!!! Essendo che dobbiamo accumulare soldi, abbiamo deciso di non andare in ostello, quindi dormiamo nel furgone IN CENTRO A SYDNEY DA UN MESE!!! Penso che stiamo battendo tutti i record di barbonaggio con van. Per i servizi ci infiliamo nel Great Aussie Backpackers, l'ostello dove eravamo appena arrivati in Australia. Qui ci facciamo aprire da amici vari e scrocchiamo doccia, internet, laundry e cucina. Non so se i vari receptionist si sono accorti che non abbiamo una stanza, ma ormai ci salutano come se l'avessimo. La settimana scorsa mi sono anche permesso di organizzare un Sangria Party nel Courtyard, coadiuvato da Marc, uno spagnolo simpaticissimo. La sera tardi, quando tutto chiude, ci spostiamo col furgone in una via adiacente poco battuta dai rangers ma piena di tipi strani, non troppo rassicuranti, ma ormai siamo noi i meno rassicuranti. Se riusciamo a continuare così in poco tempo possiamo ripartire per altre mete. A presto per nuovi aggiornamenti.. STAY TUNED!

Martedì 13 Gennaio - Blue Mountains

Approfittando di un giorno in cui nessuno lavorava, siamo partiti, accompagnati da Riccardo (un veneto ipermetabolico), alla volta delle Blue Mountains. Questa catena montuosa sorge a un'ora e mezza di macchina da Sydney, e deve il suo nome al fatto che, verso il tramonto, il suo colore tende al blu. Questa particolarità è dovuta alle esalazioni delle numerose piante di eucalipto che coprono la maggior parte delle montagne. Naturalmente non sono particolarmente alte, arrivano al massimo appena sopra i 1000 mt o qualcosa del genere. Comunque la gita è stata molto piacevole, e alcune vedute lasciano letteralmente senza fiato, inoltre addentrarsi nel mezzo di queste vallate, segate da torrenti, fiumi e cascate, dà veramente l'impressione di entrare in un antico passato dominato da natura e magia.

venerdì 9 gennaio 2009

Borge and Botti at Work!


Nonostante l'euro forte e il costo della vita australiano relativamente basso, i soldi stanno finendo, quindi siamo corsi ai ripari trovandoci un lavoro qui a Sydney.
Lo so, è da pazzi, ma qui a Sydney dormiamo in furgone, nonostante i vari divieti di campeggio e i parcheggi a pagamento abbiamo trovato tutte le gabule per non farci fare la multa! Di giorno parcheggiamo di fronte all'ostello Great Aussie (dove ci appoggiamo per docce, toilette, internet) e di sera facciamo 300 metri e andiamo in una via in cui si può dormire senza essere multati!
Stiamo valutando l'idea di trovare un garage, per parcheggiare e dormire in tutta tranquillità...forse l'abbiamo trovato!!
Capitolo lavoro: io(Borge) ho trovato come pizza delivery da Arthur's Pizza in Oxford St. Inizio alle 17, se ci sono pizze a domicilio mi metto sul kombi e inizio le consegne, sennò vado in cucina con gli altri driver a preparare gli ingredienti per le pizze. Mozzarella (che non ha nulla a che vedere con la nostra), peperoni, funghi, affettati, cipolle...
Il primo giorno è andato strabene nonostante mi fossi presentato con le cartine brutalmente strappate dalle pagine gialle in cui non figurava neanche la pizzeria :). Fortunatamente tutte le consegne rientravano nelle cartine!
Ora con lo street directory trovo le stradine più nascoste di Sydney!
Il lavoro è dinamico, non sto un attimo fermo e per questo mi piace!
La paga non è niente male, dipende soprattutto dalle mance dei clienti. Il secondo giorno ho tirato su 20 dollari di mancia!
Non c'è un metodo migliore per far conoscere il marchio 'Volks'n'roll' se non girare per 6 ore in mezzo al traffico di Sydney!! :)
Botti invece ha trovato lavoro al Bar Italia a Leichardt. Cameriere, barista, glass collector e gelataio...anche per lui la paga non è niente male, siamo stati abbastanza fortunati!
Poi se avrà voglia, Botti potrà descrivervi meglio il suo nuovo lavoro!
Per ora staremo un po' qui per racimolare un gruzzoletto utile per raggiungere Melbourne!
A breve posteremo un articolo sul Great Aussie, l'ostello in cui passiamo il nostro tempo libero qui a Sydney. Un ostello in cui vige l'anarchia assoluta ed il courtyard (cortile interno) è il luogo di perdizione in cui ci si ritrova per mangiare, chiaccherare, navigare in internet e fare le famose italian sundays (domeniche all'insegna della cucina e della goliardia all'italiana) :)
A presto!!

sabato 3 gennaio 2009

VIDEOS!

Abbiamo caricato due video, li trovate a dx della pagina! Buona Visione!!

giovedì 1 gennaio 2009

Giorno 46: CAPODANNO!!

Ci dispiace lasciare il Festival, ma la voglia di festeggiare il Capodanno a Sydney è troppo forte. A malincuore lasciamo Peats Ridge (provando prima a vendere i pass, magari ci tiriamo sù 2 soldi extra, ma niente da fare..) e ci buttiamo nella bolgia cittadina. Ci organizziamo l'alcool e troviamo i nostri amici a Edgecliff, un giardino gigante che da sulla baia dell'Opera House. La vsta è spettacolare e il giardino è stracolmo di gente che aspetta la mezzanotte. Inutile negare che abbiamo fatto una festa superlativa, con scene indescrivibili, soprattutto su un blog letto anche dalle nostre famiglie. Unico neo è stata la perdita dello zaino di Botton, ..azz!! (Niente di importante tipo soldi (quei pochi che sono rimasti) o documenti, ma piccole cose necessarie tipo spazzolino e le uniche scarpe chiuse...) Ad ogni modo: BUON ANNO A TUTTI QUANTI!!! BUON 2009!!!

Giorno 44-45: Peats Ridge...the FESTIVAL!!

Piccola premessa: durante gli ultimi giorni, preoccupati dalle finanze sempre più esigue, ci siamo sentiti con vari amici di Sydney per trovare lavoro. Ci avevano detto che verso la fine dell'anno cercavano gente per lavorare in un festival di 3 giorni a Peats Ridge. Abbiamo chiamato ma purtroppo erano già a posto col personale.
Ora torniamo a noi: Siamo sulla Highway per Sydney, stiamo quasi per arrivare, abbiamo appena fatto scorte di cibo perche in città è tutto più caro quando vediamo il cartello Peats Ridge. Ci viene in mente il festival e diciamo: "proviamo ad andare all'entrata, abbiamo parlato con uno dei tipi che organizzano, magari entriamo..". Ancora non abbiamo capito bene come, fatto sta che spacciandoci per volontari siamo entrati GRATIS, con tanto di posto per campeggiare. Una botta di culo che non ha precedenti!! Cosa dirvi di più?!? Per 2 giorni ci siamo ascoltati concerti di tutti i generi musicali a tutte le ore (200 gruppi per 10 palchi in 3 giorni), abbiamo ballato, ci siamo rilassati, ci siamo scatenati e ci siamo divertiti... e tutto gratis!!! Un bellissimo regalo di Natale!

Giorno 42-43: Coffs Harbour e gita culturale a South West Rocks e Port Macquire

Direzione Coffs Harbour: andiamo a trovare Jamie e Carol, un pò ci mancano e siamo quasi emozionati all'idea di rivederli. Inoltre dobbiamo mostrargli Vinnie rimesso a nuovo, e la cosa ci esalta parecchio. In loro compagnia passiamo una serata splendida, ricordando i primi giorni australiani e le nostre ultime vicende. Come ai vecchi tempi dormiamo nel loro giardino.
Il tempo non è dalla nostra parte, vogliamo arrivare a Sydney per Capodanno ma abbiamo ancora tanta strada e tante cose da vedere lungo il viaggio. Decidiamo di fare un "découpage" e limitare le nostre gite a quelle prettamente storiche, d'altronde siamo sul pezzo di costa dove, alla fine del '700 si sono insediate le prime colonie inglesi. Quindi obbligata una gita alla prigione di South West Rocks (ndr. la prima cosa che gli inglesi hanno importato sono stati i carcerati: mano d'opera gratis) e a Port Macquire per vedere il porto e lo storico cimitero. lungo la strada carichiamo 2 autostoppisti che si aggregano alla nostra gita. Finito il giro culturale ripartiamo, ci fermiamo a dormire sulla highway e il giorno dopo c'è uno "special Xmas Gift" che ci attende...

Giorno 40-41: Natale a Nimbim

Immerso nella natura a 70 km da Byron Bay si trova Nimbim, un villaggetto 'nato' negli anni '70 quando alla fine di un festival alcuni partecipanti decisero di fermarsi dando vita ad una grande comunità hippy, una delle ultime rimaste al mondo. Dopo questa prefazione, potete immaginare l'aria "spirituale" che si respira tra questi ultimi figli dei fiori.. Arriviamo il giorno di Natale e troviamo il deserto. Vediamo un'anima che fa foto a tutto andare, come giapponesi in preda a orgasmo fotografico. Scopriamo che è un local che non ha mai visto la strada principale così vuota, gli sembra quasi di non essere a Nimbim. Ottimo! Ci sistemiamo nell'unico Caravan Park del posto e ci troviamo altra gente spersa e spaurita dall'inusualità della desertificazione nimbesca. Il giorno dopo è tutto diverso, turismo, gente, casino, bordello! Giro turistico e tappa obbligata nel Nimbim Museum, qualche occhiata ai caratteristici negozietti e nuovamente in partenza verso sud.


Giorno 39: Vigilia a Byron Bay

Arriviamo a Byron Bay la vigilia della Vigilia, troviamo una piazzola abbastanza in centro Byron, cenetta frugale e giretto per i locali, con occhio guardingo verso i dollari (ci stiamo rendendo conto che i soldi stanno finendo...). Serata tranquilla e molto simpatica, Borge rifiuta le avances di una simpatica local girl perchè troppo ubriaca, Botti rimane incredulo e si va a dormire. Ci allontaniamo dal centro e ci piazziamo in un posto che ci sembra sicuro (se non ve l'avevamo accennato prima, il free camping non si può fare), al mattino ci sveglia un ranger e ci fa una bella multa di 80$. Buon Natale! Ci mettiamo tutto il giorno a sbollire, e solo dopo serie di bagni e dormite. La sera un giretto nei locali del centro ma niente di organizzato per il natale, tipo concerto in piazza, o cose del genere..
La sera dormiamo in un posto dimenticato da dio per stare alla larga dai rangers malefici.