mercoledì 21 gennaio 2009

Mercoledì 21 Gennaio - il Bar Italia

Adesso è arrivato il mio turno per parlare di come stiamo sopravvivendo a Sydney. Come già detto da Borge entrambi lavoriamo. Io, BOTTI, ho avuto una fortuna esagerata. Il sabato ho girato come un matto per le vie di Leichard, il quartiere italiano qui a Sydney, lasciando il mio CV in tutti i bar e ristoranti, il giorno dopo mi hanno chiamato al Bar Italia per il Trainig Day e Lunedì gia lavoravo ufficialmente. Che CULO!! Questo locale e un tipico Help Yourself Restaurant, cioè la gente ordina le cose al bancone, aspetta che siano pronte e poi se le porta al tavolo. Essendo che non si vendono alcolici (ci vuole una licenza particolare), molti arrivano già con bottiglie di vino e birre. Unica eccezione il cibo, che viene portato dai camerieri della cucina. Le mie mansioni spaziano dal collector, ovvero andare in giro per i tavoli a raccogliere piatti e bicchieri (e qui devo aprire una parentesi perchè è stato difficilissimo all'inizio: praticamente devi prenderli subito senza aspettare che i clienti si alzino, quindi non sei mai sicuro se hanno finito o no), al gelataio. I miei capi sono Italoaustraliani di origine calabrese e masticano un buon italiano. I miei colleghi sono i simpaticissimi e di tutte le nazionalità, brasiliani, cechi, indiani, greci e c'è anche un'altra italiana. Essendo un quartiere Italoaustraliano molti clienti parlano italiano e quando sentono la mia forte pronuncia si prendono bene e mi chiedono dell'italia.Chiudiamo il capitolo Bar Italia e apriamo il capitolo Victoria Street, e qui c'è da mettersi le mani nei capelli!!! Essendo che dobbiamo accumulare soldi, abbiamo deciso di non andare in ostello, quindi dormiamo nel furgone IN CENTRO A SYDNEY DA UN MESE!!! Penso che stiamo battendo tutti i record di barbonaggio con van. Per i servizi ci infiliamo nel Great Aussie Backpackers, l'ostello dove eravamo appena arrivati in Australia. Qui ci facciamo aprire da amici vari e scrocchiamo doccia, internet, laundry e cucina. Non so se i vari receptionist si sono accorti che non abbiamo una stanza, ma ormai ci salutano come se l'avessimo. La settimana scorsa mi sono anche permesso di organizzare un Sangria Party nel Courtyard, coadiuvato da Marc, uno spagnolo simpaticissimo. La sera tardi, quando tutto chiude, ci spostiamo col furgone in una via adiacente poco battuta dai rangers ma piena di tipi strani, non troppo rassicuranti, ma ormai siamo noi i meno rassicuranti. Se riusciamo a continuare così in poco tempo possiamo ripartire per altre mete. A presto per nuovi aggiornamenti.. STAY TUNED!

3 commenti:

Alessandro ha detto...

migliori continuate così...ma una foto di dove "abitate"? :D


ALEX

Alessandro ha detto...

ps me la portate una copertina con i koala???

Unknown ha detto...

grandi!!
noi tornati da 10gg di giappone, DA PAURA!!

saluti!!

paulfatz & C.