giovedì 11 dicembre 2008

Giorno 25: Dannata burocrazia

Arriviamo a Tewantin all'ufficio del Queensland Transport. Compiliamo tutti i moduli ma la sfortuna non distoglie lo sguardo su di noi. Per ultimare le pratiche servono 3 documenti di identificazione, ne abbiamo solo due. Dopo un breve ma intenso brain storming Botti corre in banca per aprire un conto australiano e avere la carta di credito (il fatidico terzo documento). Sorpresa!!! Ci vanno 5 giorni per ricevere la carta. Decidiamo di continuare il nostro viaggio verso nord e tornare la settimana successiva per concludere la reimmatricolazione. Direzione Rainbow Beach, porticciolo per raggiungere Fraser Island. Tre ore di curve, salite e discese, in mezzo al verde e al nulla. R. B. è un piccolo villaggio dove l'unica attrattiva serale è il bar dell'ostello(scena degna di nota: degenro alcolico con bagno nudista in piscina).

4 commenti:

FuoriOrario ha detto...

Dai ragazzi che la libertà di circolazione è ad un passo da voi!
Comunque io non avrei caricato tre autostoppisti come voi!

Germano ha detto...

ciao ragazzi. Sto seguendo le vostre avventure. Sono stato in Australia l'anno scorso e so che la loro brocrazia è puntigliosa ma meno dispendiosa e complicata della nostra. Dai che siete vicini alla vostra libertà...Complimenti per i vostri incontri...

FuoriOrario ha detto...

Se riuscite ad essere per domani mattina a Sidney (al molo Man of War accanto all´Opera House dalle 10 alle 10:30) c'è l'incontro con i "fan" di Alex Bellini, che ieri, a 115 km dall'arrivo, ha concluso la sua traversata solitaria a remi dal Perù all'Australia (18.000 Km)
http://www.alexbellini.it/primo_piano.php?ID=37

maura ha detto...

ma bravi!!! siete i miei nuovi idoli!
pure il bagno nudi poi..auauauauauaauuuuuu!!! :D